Intelligenza Artificiale
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L'Intelligenza artificiale è una tematica in grande sviluppo in cui hardware, software, algoritmi e dati si fondono per costituire sistemi ad imitazione dell'uomo o parti o funzioni.
Si prevede che l'IA richiederà la riformulazione di vari principi, standard e modelli di qualità, per soddisfare prospettive tecniche di aiuto delle macchine intelligenti a supporto delle attività umane.
Per IA si può intendere la ricerca e lo sviluppo di meccanismi e applicazioni di sistemi di intelligenza artificiale, realizzabili in vari campi come informatica, scienza dei dati, scienze umane, matematica e scienze naturali (traduzione abbreviata della definizione ISO/IEC 22989:2022 Artificial intelligence concepts and terminology).
Vari termini e aspetti tecnici sono rilevanti nell'ambito dell'IA:
- IoT Internet of Things;
- Algoritmi
- ML Machine Learning: abilità di una macchina di apprendere
- NLP Natural Language Product
- Reti neurali
- Robotica
- ecc.
Anche principi più generali sono coinvolti sul tema:
- Etica (e algoretica)
- Modelli di qualità
- Leggi
- Trustworthiness
- Governance
- ecc.
Il campo è immenso ed è particolarmente interessante. Rimanendo sul tema dei modelli di qualità si segnala un articolo introduttivo ripreso nell'intervento del dell'autore: "Orientamenti sul modello di qualità dell'Intelligenza Artificiale" tenuto nel Convegno del 2020 sull'IA presso l'Università Salesiana di Roma.
Infatti il 25-26 settembre 2020 è stato organizzato dalla Facoltà di Scienza di Comunicazione dell'Università Salesiana - UPS in Roma un evento online dedicato all'intelligenza artificiale.
Nel Convegno UPS sono stati presentati da autorevoli speaker molti temi di attualità, alcuni riassunti in un Glossario minimale (con video glossario) al fine di fornire utili orientamenti ai non addetti, riguardanti i termini di:
- Intelligenza artificiale
- Algoritmo
- Etica
- Algoretica
- Governance umana
- Qualità dei dati e modelli di qualità del software dell'IA
- Big data
- Machine learning
- Reti neurali
- Computer quantistici
- Social media e IA
- Cloud computing
- Qualità in uso
- Ontologia
Qualche riferimento è stato riportato a fine dicembre 2020 nell'articolo internazionale con riferimento al Modello di qualità dell'IA e a inizio 2021 nell'articolo "Intelligenza Artificiale o Intelligenze Artificiali: Concetti e termini di un areopago" pubblicato dalla Rivista di Scienze dell'Educazione Auxilium.
Il tema è sempre più attraente ed anche oggetto di recenti organizzazioni virtuali come AI Open Mind: hub di incontro tra idee, soluzioni e riflessioni su AI e l'evoluzione della civiltà dell'informazione.
L'AgID - Agenzia per l'Italia Digitale ha pubblicato nel 2018 il Libro bianco sull'IA che riporta una panoramica sul tema.
Per il 2022-2024 è stato pubblicato in Italia il Programma strategico sull'Intelligenza artificiale sviluppato congiuntamente da:
- Ministero dell'Educazione, Università e Ricerca
- Ministero dell'Economia e Sviluppo,
- Ministero dell'Innovazione tecnologica e trasformazione digitale
Molti eventi si sono tenuti e si terranno su questi temi.
Ad esempio la "Robotica e IA" è stata oggetto di un Convegno tenutosi il 25-26 febbraio 2019 a Roma nell'Aula del Sinodo della Città del Vaticano dal titolo "RoboEthics - Persone, macchine e salute". Durante il workshop sono state identificate le più importanti implicazioni etiche ed antropologiche di questa nuova e rilevante tecnologia informatica.
Sulla Robotica e le sue regole il tema si apre anche a livello europeo "European Civil Law - Rules in Robotics".
Già da anni si parlava di robotica. Si potevano vedere dei primi esempi di robot che facevano da guida ai visitatori di un museo: il robot aveva il vantaggio di ripetere facilmente la stessa versione, gesticolando e destando interesse. E' il caso di Buzz Lightyear, il protagonista del film Toy Story, operativo al Disney Word Center in Florida, che presentava ai visitatori il museo sempre con lo stesso discorso.
Sull'argomento è sempre stato affrontato il dilemma se trattasi di macchine che si "umanizzano" sempre di più, o di uomini che si "macchinizzano", in un continuo approfondimento tra la specificità umana e la specificità robotica. E' il pensiero del professore Hiroshi Ishiguro dell'Osaka University: "non possiamo separare l'uomo dal robot… siamo umani, macchine e robot".
Un problema non da poco già intuito nel 1952 dal filosofo-matematico-statistico Bruno de Finetti, che scrisse il testo "Macchine che pensano e che fanno pensare".
Ci consola, almeno per ora, che è l'uomo (etico) che decide le regole (etiche), aprendo il discorso sulle conformità alle leggi.
In discussione tanti temi:
- governance del fenomeno
- speranza di vita e memoria dell'uomo e dei robot;
- dignità umana e "dignità robotica";
- accumulo di dati da parte dei robot (ownership, data protection e privacy);
- sicurezza e safety, prevenzione errori e fenomeni;
- responsabilità delle azioni e decisioni;
- pervasività dell'uso di sensori IoT (Internet of Things) e gestione della loro tempestività di azione (dal momento in cui si registra qualche fenomeno fino al momento in cui si decide);
- ecc.
Altri approfondimenti sull'IA dal punto di vista degli standard sono disponibili nel sito ISO/IEC 25000 SQuaRE ove si riportano una serie di modelli di qualità del prodotto tradizionale, alcuni recentemente estesi all'IA per il software e i dati.
Sull'IA è stato costituito in Europa negli ultimi anni il Joint Tecnical Committee JTC21 nel contesto CEN-CENELEC con vari Working group attivi su etica, problemi operativi, software engineering, data governance e qualità dei dati per l'IA nel contesto europeo.
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